QUANTO VALGONO I PAGAMENTI CON CARTE DI CREDITO IN ITALIA

 Non si arresta la corsa dei pagamenti digitali in Italia. Tra carte, smartphone, smartwatch e wallet, nel 2022 il valore del transato sfiora i 400 miliardi di euro, attestandosi al 40% dei consumi e segnando una crescita del 18% superiore al periodo pre-Covid. A rilevarlo è l’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, che evidenzia un “netto cambio di tendenza” del paese. Nonostante ciò, “a fine 2022 il nuovo Governo ha adottato un approccio più titubante”, innalzando a 5mila euro il tetto per i pagamenti in contante, commenta Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio. “Una strategia in contrasto con l’attuale percorso avviato per combattere l’evasione fiscale e migliorare processi e servizi”. Nell’attuale scenario, Nexi, gruppo finanziario che fornisce servizi e infrastrutture per il pagamento digitale, chiude l’anno con una crescita dei ricavi (+7,1%) a 3,26 miliardi, un utile netto di 693,2 milioni (+15,1%) e un margine operativo lordo di 1,61 miliardi (+14,2%). Confermate le stime per il 2023 di un aumento dei ricavi superiore al 7%, con ebitda e utile normalizzato in rialzo di oltre il 10% e un eccesso di cassa di almeno 600 milioni.

Sul fronte dei pagamenti, nel 2022 Nexi registra un aumento del 134% dei volumi del transato con smartphone e wearables nei negozi e anche un aumento del 53% del numero di carte proprie registrate su app di pagamento. Snocciolando i dati dell’Osservatorio, si evince che agli italiani piace il Pos e per lo shopping utilizzano sempre di più smartphone e smartwatch, con i quali, sono arrivati a pagare nei negozi 16,3 miliardi di euro lo scorso anno (+122% rispetto al 2021). Nel complesso gli innovative payments valgono 20,3 miliardi (+102%). Aumenta anche l’incidenza dei pagamenti con carte contactless, che salgono a 186 miliardi di euro (+45%). Ad attirare i consumatori c’è poi il ‘Buy Now Pay Later’ (compra ora e paga dopo), che consente di pagare a rate e senza interessi: nel 2022 le transazioni volano a 2,3 miliardi di euro (+253% sul 2021). Complessivamente, il transato totale con strumenti di pagamento digitale tocca i 397 miliardi di euro, di cui 390 miliardi basati su carte e wallet (+18% rispetto annuo). Per la prima volta la ricerca considera anche quei pagamenti digitali basati su conto, non alimentati da carte, riscontrando 7 miliardi di euro di transato. Isolando i soli pagamenti in negozio, da mobile senza Nfc, si registrano volumi per 1,5 miliardi, di cui 1,1 miliardi, pari al 73%, passano da Satispay attraverso circa 105 milioni (il 40% del totale).