I 70.000 DIPENDENTI DI STELLANTIS CHE ASPETTANO IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE

E’ alle battute finali la trattativa, all’Unione Industriali di Torino, per il rinnovo del contratto specifico di primo livello di Stellantis, Cnh Industrial, Iveco e Ferrari.Il confronto è andato avanti tutto il giorno, riunioni ristrette e riunioni generali, per mettere a punto i testi finali. La firma è attesa per domani, 8 marzo. A Torino sono arrivati i segretari generali della Fim e della Uilm, Roberto Benaglia e Rocco Palombella. La delegazione di Stellantis è guidata dal responsabile delle Risorse Umane in Italia Giuseppe Manca, quella di Cnh e Iveco da Vincenzo Retus e Isabella Macrelli, quella della Ferrari da Andrea Girotti. La trattativa è iniziata il 26 ottobre. Il contratto, scaduto alla fine del 2022, ha anche una valenza simbolica perché è il primo dell’era Stellantis e il primo dopo la separazione di Iveco Group e Cnh Industrial. Sono interessati più di 70.000 lavoratori di cui circa 47.000 di Stellantis. I sindacati sottolineano che il contratto riveste un ruolo di grande rilievo perché è il primo dell’industria che deve affrontare un’inflazione pesante che ha tagliato il potere di acquisto dei salari.

“Per noi è decisivo per tutelare le lavoratrici e i lavoratori e questo ci carica di responsabilità anche per gli altri contratti. Le nostre richieste sono significative perché alto è il prezzo pagato sui salari. Nei quattro mesi di trattativa, abbiamo ottenuto dei miglioramenti alle parte normative, orari, diritto allo studio, tutela nei casi di violenza di genere, altri li dobbiamo consolidare nei prossimi tre giorni, ma premi di risultato e salario saranno centrali per una conclusione positiva” ha spiegato Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim Cisl. “Sin dalla presentazione della piattaforma rivendicativa il nostro obiettivo è stato la tutela del potere di acquisto in una fase di drammatica inflazione. Speriamo di conseguire il giusto riconoscimento salariale per i lavoratori di Cnh Industrial, Ferrari, Iveco e Stellantis”, ha detto Gianluca Ficco, segretario nazionale e responsabile Automotive della Uilm. Agli incontri non è convocata la Fiom che nelle settimane scorse ha fatto con Stellantis, Cnh Industrial, Iveco e Ferrari alcune riunioni ‘separate’ sui temi relativi al sistema di relazioni sindacali. La Fiom ha chiesto alle aziende di riaprire “la trattativa contrattuale per raggiungere un accordo”. 

John Elkann, Stellantis

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