QUANTE SONO GLI IMMOBILI ITALIANI NON CONFORMI ALLA DIRETTIVA EUROPEA “CASE GREEN”
“Su 12,2 milioni di edifici residenziali l’Italia ha ben 9 milioni di edifici particolarmente energivori e non in grado di garantire le performance energetiche richieste dalla direttiva europea sulle case green. Serve un Piano Marshall per l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio, che sia di lungo periodo con regole stabili nel tempo, a differenza di quanto accaduto con il superbonus”. Lo ha detto la vicepresidente dell’Associazione nazionale costruttori edili, Vanessa Pesenti, in audizione davanti alla commissione Finanze del Senato in merito all’indagine conoscitiva sugli strumenti di incentivazione fiscale con particolare riferimento ai crediti di imposta.
“Il superbonus e i bonus minori – ha aggiunto – sono gli strumenti principali per il conseguimento degli obiettivi di transizione ecologica e per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. La fiscalità ambientale non può prescindere dalla tutela di un interesse pubblico, per questo i bonus edilizi rappresentano uno strumento di politica fiscale indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi e per questo devono costituire elemento centrale della prossima riforma fiscale. Per favorire un reale ammodernamento del patrimonio in chiave energetica e antisismica – ha concluso – occorre che questi incentivi siano stabilizzati in modo da premiare chi investe nell’efficientamento e nella messa in sicurezza del proprio immobile”.