CRISI IN CREDIT SUISSE E CROLLO IN BORSA ECCO LE POSSIBILI SOLUZIONI PER JP MORGAN

L’acquisizione da parte di Ubs rappresenta la soluzione più probabile per mettere fine alla crisi del Credit Suisse. Lo affermano gli analisti di Jp Morgan, che tracciano tre scenari possibili per il gruppo bancario svizzero finito in cattive acque. Oltre a un takeover da parte di Ubs, a cui seguirebbe uno spinoff delle attività bancarie svizzere per problemi di antitrust, gli analisti americani, riferisce Bloomberg, ipotizzano in alternativa un intervento della Banca centrale svizzera (Snb) volto a garantire tutti i depositi o a iniettare capitale – soluzione quest’ultima che si prospetta molto diluitiva per gli attuali azionisti – oppure una gestione autonoma della crisi da parte del Credit Suisse, con la chiusura dell’investment bank, che però potrebbe non essere sufficiente a calmare i mercati.

Per Kwb il Credit Suisse si appresta ad affrontare una importante ristrutturazione, con uno ‘spezzatino’ e la vendita di asset che viene considerato l’opzione più probabile per “semplificare la banca”. Di diverso avviso Bank of America, secondo cui la linea di credito dell’Snb è un chiaro messaggio del fatto che il Credit Suisse continuerà ad esistere nell’attuale forma.