VISCO METTE IN ALLERTA IL PAESE
La crisi di Credit Suisse e Svb di questi giorni, rappresenta “un campanello di allarme” per le autorità di vigilanza europee e la loro gestione delle crisi. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco in audizione alla commissione finanze della Camera tornando a chiedere uno strumento in Europa per la gestione rapida delle crisi degli istituti medi e piccoli, ed evitare così “problemi che si accumulano nel tempo”. Visco ha sottolineato come nelle azioni delle autorità Usa e svizzere il “punto fondamentale era evitare l’uscita disordinata dal mercato e una disruption che, a catena poteva compromettere l’intero sistema”.
“La vigilanza ha avuto difetti ma sono state prese decisioni rapide, specie negli Usa” e “credo che se noi in Europa avessimo una crisi” per “le piccole e medie banche non avremmo uno strumento di intervento immediato” come “dico da anni”. Così Visco secondo cui i casi di Credit Suisse “sono una lezione importante”.