AVVIATA INDAGINE SU ACQUISIZIONE CREDIT SUISSE DA PARTE DI UBS. A RISCHIO FINO AL 30% DI POSTI DI LAVORO
Il Procuratore federale svizzero ha aperto un’indagine sull’acquisizione del Credit Suisse da parte di Ubs Group, sostenuta dallo Stato, secondo quanto riportato da diversi media tra cui il Financial Times. Il procuratore con sede a Berna starebbe esaminando potenziali violazioni del diritto penale svizzero da parte di funzionari governativi, regolatori e dirigenti delle due banche, che hanno concordato una fusione d’emergenza il mese scorso. Intanto, secondo il SonntagsZeitung, che cita fonti interne, i vertici della BANCA nata dall’acquisizione del Credit Suisse da parte di Ubs intenderebbero tagliare dal 20 al 30% dei posti di lavoro dei 120.000 mila dipendenti in tutto il mondo, 11mila solo in Svizzera.