EDUCAZIONE FINANZIARIA NELLE SCUOLE, NON TUTTI SONO D’ACCORDO

Cristina Costarelli, Presidente dell’ANP (Associazione Nazionale Presidi) del Lazio, esprime alcune preoccupazioni a riguardo.  Costarelli sottolinea, in un’intervista all’Adnkronos, che l’inserimento dell’educazione finanziaria come materia trasversale è un passo positivo, ma sorgono perplessità in merito alla formazione degli insegnanti.

L’educazione civica, come spiegato da Costarelli, è una materia trasversale insegnata da docenti di diverse discipline, quali storia, italiano, filosofia e matematica, che collaborano per fornire un’educazione civica completa. Tuttavia, l’istruzione finanziaria presenta specificità che non tutti gli insegnanti possiedono, quindi emerge la necessità di docenti specializzati in materia.

Pertanto, è fondamentale chiarire che la parte specialistica di tale insegnamento venga fornita dalle istituzioni con cui il Ministero intende stipulare accordi, quali Banca d’Italia e Consob. Se tali enti forniranno personale qualificato, l’implementazione dell’educazione finanziaria sarà un’ottima iniziativa, ma non è realistico attendersi che tutti gli insegnanti delle diverse discipline possiedano competenze in materia.