MORTE FUMAGALLI: LE PAROLE DI CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO GRANELLI

Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato Imprese dal 2005 al 2020, “uomo di vasta e profonda cultura, ha messo a disposizione le sue doti umane e le capacità organizzative, unite alla laboriosità e ad una grande determinazione, per contribuire all’affermazione dei valori dell’artigianato e delle piccole imprese sia in Italia che a livello internazionale”. Così lo ricorda Confartigianato, con una nota sul suo sito, evidenziando che negli anni alla segreteria generale “ha svolto un’intensa attività per consolidare il ruolo” dell’associazione “quale portavoce e interlocutore nei confronti delle forze politiche, economiche e sociali, per garantire la crescita del lavoro indipendente e la competitività dell’artigianato e delle piccole imprese. Ha costruito nel Sistema Confartigianato le condizioni per un continuo miglioramento e innovazione delle attività di rappresentanza e di erogazione dei servizi a disposizione degli imprenditori associati, per una forte connessione con le strutture territoriali e lo sviluppo di progetti condivisi e sinergie in grado di fare sistema. Il suo instancabile impegno gli è valsa, tra gli altri riconoscimenti, l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce conferitagli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel marzo 2021”. “Con la sua scomparsa – scrive il presidente di Confartigianato Marco Granelli – perdiamo tutti un grande uomo, un amico che ha saputo dare tanto nel corso di una vita spesa per il lavoro, la comunità e le persone. Ci lascia un grande esempio che rimarrà come riferimento e guida per tutti noi”.