GENTILONI: IN ITALIA BUONA ATTUAZIONE DEL PNRR, SIAMO PRONTI AD ADOTTARLO A CIRCOSTANZE OGGETTIVE

Lavoriamo con le autorità italiane, finora c’è un buon livello di attuazione” del PNRR. Lo ha detto il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, in audizione a Strasburgo davanti alla commissione Econ parlando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Come abbiamo fatto con Germania, Finlandia e Lussemburgo, siamo pronti ad adattare i piani a circostanze oggettive” intervenute con la guerra in Ucraina, ha specificato.

“Spesso si insiste sulla dimensione del Pnrr italiano, ma dovremmo comunque sempre ricordare che gli importi forniti agli stati membri in molti casi superano quelli del caso italiano se si fa un paragone con le rispettive economie” ha detto ancora il commissario Ue alla commissione per i problemi economici e monetari dell’Eurocamera. “Ci sono paesi che magari ricevono meno denaro, ma rispetto alle dimensioni della loro economia hanno un problema di assorbimento dei fondi maggiore rispetto all’Italia” ha spiegato.

L’ex premier italiano ha parlato anche del RePowerEu, il piano dell’Ue per accelerare la transizione energetica, che potrà attingere a un “tesoretto” stimato a “77 mld di euro” di prestiti, cifra che va presa come “ordine di grandezza”, dato che la certezza si avrà solo a “fine agosto”. La maggior parte dei Paesi, ha aggiunto Gentiloni, sono “in ritardo” rispetto alla scadenza indicata dalla Commissione per presentare i piani relativi a RePowerEu, anche perché probabilmente alcuni “potrebbero usare i fondi RePowerEu per misure come crediti fiscali, connessi alle nuove regole sugli aiuti di Stato”, ha detto. Il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ha fatto sapere che l’Italia ha espresso interesse per questi prestiti aggiuntivi, senza però dare finora indicazioni quantitative precise.