BANCA DEL FUCINO, L’UTILE DEL 2022 SALE A 17MILIONI DI EURO
Banca del Fucino chiude il 2022 con una crescita dell’utile a 17 milioni di euro contro 1,2 milioni del 2021. Come informa una nota, il cda dell’istituto di credito romano presieduto da Mauro Masi, ha approvato i conti presentati dall’ad Francesco Maiolini e deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti convocata il 7 maggio la distribuzione di un dividendo.
A spingere l’utile sono stati il margine di interesse a 50 milioni di euro (+38,91%) e il margine di intermediazione che si è attestato a 85,9 milioni circa (+39,59%). “La diversificazione delle attività si riflette nel dato relativo agli altri proventi, che si attestano a circa 23,4 milioni di euro e sono riconducibili alle attività di Investment Banking e Advisory” spiega la banca. Gli impieghi sono saliti a 1,8 miliardi di euro (+22%), la raccolta diretta a 2,8 miliardi (+4,5%). L’ad ha ricordato “l’ulteriore rafforzamento del capitale per complessivi 28,6 milioni di euro, grazie all’ingresso di importanti soci – tra gli altri la Sri Group di Giulio Gallazzi e Finvacchi” nel 2022 e lo sviluppo delle società controllate: Igea digital bank, Fucino Green e Fucino finance.