INFLAZIONE: LA LAGARDE NON È ANCORA SODDISFATTA
In base alle scorse proiezioni, “non possiamo dirci ancora soddisfatti sulle stime dell’inflazione, ma avremo nuove proiezioni nel nostro incontro del 15 giugno, e queste daranno una foto aggiornata che incorpora la stretta aggiuntiva” dell’ultima riunione: lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in un discorso alle banche tedesche. Lagarde ha spiegato che sull’inflazione di fondo non ci sono prove che abbia raggiunto il picco: “Ad oggi, tutte le misurazioni monitorate dalla Bce sono ancora forti. E se rimarranno tali dipenderà soprattutto dall’equilibrio di due forze: i prezzi dell’energia e i salari”.
L’andamento dell’inflazione sta puntando “chiaramente verso un rallentamento ma siamo ancora ben lontani dal nostro obiettivo attorno al 2%”. Lo afferma il vicepresidente della Bce Luis De Guindos intervistato dalla radio spagnola Rne, sottolineando come nella stretta monetaria avviata dall’istituto centrale, “una gran parte del viaggio è stata percorsa ma resta ancora l’ultimo tratto”.