TESTAMENTO BERLUSCONI, ECCO COME CAMBIA L’ASSETTO IN FININVEST

Nel suo testamento, Silvio Berlusconi ha destinato la quota disponibile ai due figli avuti nel primo matrimonio con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, Marina e Pier Silvio, mentre ha suddiviso la quota di legittima in parti uguali tra i 5 figli, cioè anche Barbara, Eleonora e Luigi, nati dal matrimonio con Veronica Lario. Questo significa che ognuno dei cinque figli avrà una quota uguale dei due terzi dell’intero patrimonio dell’ex cav, mentre un terzo andrà diviso tra i primi due. Cosa cambia in Fininvest? “Nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest spa, precedentemente esercitato dal padre stesso”, si legge nella nota diffusa stamattina da Marina, dal 2005 presidente della holding di famiglia. Marina e Pier Silvio dunque si divideranno la quota di maggioranza di Fininvest, finora detenuta dal padre, pari a circa il 53%, attraverso le società holding italiana I, II, III, VIII. La holding Italiana IV – con il 7,65% di Finivest – è di proprietà di Marina. La Italiana V, sempre con il 7,65%, è invece di Pier Silvio, mentre Barbara, Eleonora e Luigi sono proprietari della Italiana XIV che ha il 21,42%. Il testamento non modifica le partecipazioni di Fininvest, che controlla il 50% di Mfe-MediaforEurope (a sua volta proprietaria del 100% di Mediaset e Mediaset Espana e del 26,58% di Prosiebensat.1), il 53,3% di gruppo Mondadori, il 30% di Banca Mediolanum, il 100% di Teatro Manzoni e della società di calcio Monza.