MANOVRA: ECCO PERCHÈ GIORGETTI NON SARÀ PRESENTE AL VERTICE DI MAGGIORANZA

GIANCARLO GIORGETTI MINISTRO

Giancarlo Giorgetti ha deciso di tirarsi fuori da una discussione che sarà tutta politica. Quasi a rafforzare il messaggio che si aspetta verrà indirizzato dalla premier, Giorgia Meloni, ai capigruppo dei partiti che sostengono il governo: le risorse sono poche, la congiuntura internazionale non è favorevole, bisogna fare una legge di Bilancio prudente, perché l’Italia è sempre molto esposta sui mercati per via del suo altissimo debito, e quindi si tratta di scegliere poche priorità sulle quali concentrare i limitati fondi a disposizione. Una volta che questa linea sarà stata condivisa a livello politico (al vertice, parteciperanno anche i due vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini per la Lega e Antonio Tajani per Forza Italia) Giorgetti sarà disponibile a prendere in considerazione le richieste dei partiti, ma appunto entro un preciso perimetro politico concordato, che non ammetta proposte di bandiera a prescindere dalle necessarie coperture o che pregiudichino la realizzazione delle priorità condivise, a partire dalla conferma del taglio del cuneo sulle retribuzioni medio-basse.