Goldman Sachs taglierà il personale che ritiene non abbia raggiunto le performance richieste dalla banca di investimenti, già a partire dal mese prossimo. A dichiararlo è il Financial Times. L’istituto bancario tradizionalmente lascia andare tra l’1% e il 5% della sua forza lavoro ogni anno, ma ha sospeso questa pratica durante la pandemia di Covid-19 fino allo scorso anno. La mossa arriva dopo che Goldman già in gennaio aveva tagliato 3.200 posizioni, pari al 6,5% della sua forza lavoro. L’utile dell’azienda è sceso del 35% nei primi sei mesi del 2023.