PER IL MINISTRO DELL’ECONOMIA GIORGETTI ENTRO IL 2024 MPS TORNERÀ AD ESSERE UNA BANCA PRIVATA

GIANCARLO GIORGETTI MINISTRO

Entro la fine del 2024 Mps, così, potrebbe tornare ad essere una banca privata. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, apre con un “sì” convinto alla possibilità che la dismissione della quota in mano al Tesoro, pari al 64,2% del capitale, possa chiudersi entro l’anno prossimo, coerentemente con l’orizzonte temporale imposto dalla Ue all’Italia. Il processo di privatizzazione ha mosso i primi passi all’inizio di ottobre, con l’avvio del processo di selezione dei consulenti finanziari e legali che assisteranno il Mef. La cornice della privatizzazione è stata disegnata da Giorgetti nelle ultime settimane: Mps rappresenta “una leva per costruire un polo bancario forte” e “non c’è una data” entro cui la quota debba essere dismessa.

INSEGNA LOGO MONTE DEI PASCHI DI SIENA MONTEPASCHI MPS

“Usciremo quando è opportuno uscire, realizzando anche un obiettivo di sistemazione del sistema bancario italiano e quando il prezzo e le condizioni di mercato ci sembreranno congrue”, ha detto venerdì scorso in occasione della assemblea dell’Fmi a Marrakesh. Il mercato si aspetta la vendita in Borsa di una quota del 10-15% che renderà meno ingombrante la presenza del Tesoro, seguita da una fusione per la quale, al momento, mancano candidati. Mps ha accelerato nel pomeriggio a Piazza Affari dopo una mattina debole: a risvegliare il titolo di Siena dal torpore (+1,5% a 2,56 euro nel corso della seduta) potrebbero proprio essere state le parole del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha risposto con un “sì” alla domanda se Mps possa essere privatizzata entro il 2024.