MPS: AMERICANI IN FILA, ENTRANO 150 NUOVI AZIONISTI

“È una schiera di 120-150 investitori, per la maggior parte esteri — tanti dagli Stati Uniti — quella che nella giornata di martedì ha acquistato il 25% del capitale del Monte dei Paschi di Siena dal Ministero dell’Economia, sceso così al 39, 23% della banca senese incassando 920 milioni. All’operazione di vendita accelerata curata da Bofa, Jefferies e Ubs, i coordinatori globali che ai rispettivi clienti hanno offerto pacchetti frazionati di azioni”. Lo scrive Il Corriere della Sera. “Ha risposto il mercato globale, con una vivace presenza di fondi americani: da Marshall Wace, Wellington, uno dei più grandi fondi al mondo che avrebbe preso posizioni rotonde, fino a Blackrock. E agli acquisti sulla banca presieduta da Nicola Maione ha partecipato anche l’Europa con il fondo pensione norvegese Norges, la britannica Toscafund e Melqart. Tutti gli azionisti nuovi, convinti dalle banche nella cabina di regia dell’operazione e dal ceo Luigi Lovaglio”. In Italia si sono mossi gli investitori che avevano già aderito all’aumento di capitale da 2,5 miliardi obbligatorio in porto a settembre del 2022 e che quindi erano già azionisti di Siena: “Hanno rilanciato su MPS acquistando titoli Anima, Eurizon, Banca Mediolanum e Algebris, nell’ambito di una richiesta complessiva da parte degli investitori pari addirittura a cinque volte”.