UNICREDIT FUORI DALLA LISTA DELLE BANCHE GLOBALI SISTEMICHE: PERCHÈ E COSA SIGNIFICA
Fuori UniCredit dalla lista delle banche globali sistemiche. Il Financial Stability Board (Fsb) ha rimosso l’istituto italiano facendo salire di un gradino altri tre competitor, tra questi la svizzera Ubs. L’organismo di governance del G20 ha stilato la classifica annuale in seguito alla crisi globale finanziaria. Gli istituti di credito maggiormente noti a livello mondiale si dovranno adeguare a requisiti stringenti. UniCredit era l’unico istituto di credito italiano tra quelli considerati di importanza sistemica globale dall’Fsb. Attualmente non è stata rilasciata nessuna dichiarazione ufficiale. Fino allo scorso venerdì non era stata diffusa alcuna notizia, ma l’istituto di credito aveva specificato che, “a seguito della revisione metodologica della Banca d’Italia sui buffer di capitale delle O-SII, UniCredit rimane ben al di sopra di tutti i requisiti patrimoniali”. La banca ha però aggiunto che non ci sarà “alcun impatto sulle ambizioni di distribuzione agli azionisti di UniCredit per il 2023 o per il futuro (dunque sui dividendi e buyback), sul funding plan o sugli obiettivi di capitale”. Esce anche Credit Suisse.
L’inclusione nella lista comporta per le banche una riserva di capitale aggiuntiva rispetto alle norme generali che varia dall’1 al 3,5%. Unicredit era nella fascia bassa della classifica con una richiesta dell’1%. Con la revisione odierna le 29 banche sono JP Morgan Chase, Bank of America, Citigroup, Hsbc, Agricultural Bank of China, Bank of China Barclays Bnp Paribas China Construction Bank, Deutsche Bank, Goldman Sachs Industrial and Commercial Bank of China Mitsubishi Ufj Fg, Ubs, Bank of Communications, Bank of New York Mellon ,Groupe Bpce, Groupe Crédit Agricole, Ing, Mizuho FG, Morgan Stanley, Royal Bank of Canada, Santander, Société Générale, Standard Chartered, State Street, Sumitomo Mitsui FG, Toronto Dominion, Wells Fargo.