QUANTO CRESCERANNO LE APP PER LE SMART CITY FINO AL 2027

Da qui al 2027 le applicazioni di Smart City basate su 5G e IoT contribuiranno a ridurre complessivamente di circa 6,5 miliardi di euro i costi del traffico cittadino e di oltre 405 milioni di euro quelli legati all’inquinamento, grazie ad una migliore programmazione del trasporto pubblico e privato. Non solo: la diminuzione delle congestioni stradali porterà a ridurre di circa 650mila tonnellate l’anno le emissioni CO2. Previsto un calo di circa 3 miliardi di euro dei costi sociali, sanitari e amministrativi legati agli incidenti stradali grazie ad una maggiore automazione dei sistemi di guida e tempestività nei soccorsi. E’ quanto emerge dal rapporto ‘L’Italia delle città intelligenti e sostenibili’ realizzato dal centro studi di Tim in collaborazione con il CNR – Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti – DIITET e gli Osservatori ‘Smart City’ e ‘Startup Intelligence’ del Politecnico di Milano.”Noi siamo la piattaforma Ict più grande del Paese, e siamo gli unici che hanno servizi proprietari. Questo è il vero asset distintivo di Tim. Saremo attori protagonisti del processo di digitalizzazione del Paese”, evidenzia Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer TIM, parlando all’evento ‘L’Italia delle città intelligenti e sostenibili’. “Stiamo cercando un nuovo modo di essere parte del motore propulsivo dello sviluppo tecnologico in Italia”, dice l’ad Tim Pietro Labriola. “Quindici, venti anni fa già si parlava di Smart cities come di concetti applicabili solo in contesti particolari come gli Emirati arabi, non replicabili nel modello italiano – aggiunge – L’asset più importante che abbiamo oggi è la conoscenza delle informazioni. Qual è il valore di un sistema di controllo che ti permetta di fare un allarme un’ora prima e ti permette di guidare le persone che stanno scappando per evitare di intasare le vie di fuga? Possiamo farlo grazie alle piattaforme delle Smart cities. La cosa importante è la forza delle connessioni, che è il nostro payoff, perché insieme è possibile innovare la nostra società”.

Dallo studio presentato da Giordana Castelli, Coordinatrice Progetto Urban Intelligence del CNR, emerge che in Italia sono sempre più numerosi i comuni che hanno iniziato a progettare la Smart City e, secondo le stime, al 2027 gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti cresceranno fino a circa 1,6 miliardi di euro, mentre a livello globale il totale della spesa in Smart City raggiungerà un valore di oltre 1.000 miliardi di dollari.Per rendere le città più sicure, resilienti, inclusive e sostenibili, le Nazioni Unite già dal 2015 puntano, attraverso l’obiettivo SDG 1, ‘Città e comunità sostenibili’, al raggiungimento di un equilibrio sociale, economico ed ambientale più equo e sostenibile entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, sono stati resi disponibili ingenti finanziamenti pubblici, come quelli dei due programmi europei Horizon Europe (100 miliardi di euro, dove Climate neutral & Smart cities è una delle 5 Mission Areas) e Smart City Markeplace (616,3 milioni di euro).

Pietro Labriola, Tim

Il PNRR prevede oltre 10 miliardi di euro per le Smart City di cui quasi 2,5 miliardi di euro per progetti presentati dalle città metropolitane. i vincitori della TIM Smart City Challenge, l’iniziativa di scouting lanciata per favorire la crescita dell’ecosistema Smart City italiano, in collaborazione con alcuni dei principali attori in questo ambito, che ha coinvolto circa 170 startup, scaleup e aziende innovative chiamate a presentare soluzioni per rendere le città sempre più intelligenti, sicure e sostenibili, attraverso applicazioni integrabili nella piattaforma di intelligenza urbana ‘TIM Urban Genius’. Oltre il 70% dei progetti è italiano, con forte interesse anche di società estere (israeliane, francesi e spagnole). In particolare, il premio TIM è stato assegnato nel corso dell’evento ‘L’Italia delle città intelligenti e sostenibili’ a Mine Crime, per la soluzione che mette a disposizione una fonte di dati geolocalizzati sugli illeciti urbani utilizzabile per accrescere la sicurezza nelle città. Con la società è già stato siglato un accordo di collaborazione per lo sviluppo e l’integrazione di soluzioni in questo ambito.

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